Un viaggio senza tempo tra amore, magia e danza: il Balletto dell’Opera di Iași conquista con il capolavoro di Čajkovskij.
La magia della danza classica ha illuminato il Teatro Galleria di Legnano la sera del 20 dicembre, con la rappresentazione de “Il Lago dei Cigni”, uno dei capolavori intramontabili della storia del balletto. Firmato dal celebre coreografo Marius Petipa e accompagnato dalle musiche di Čajkovskij, il balletto ha trasportato il pubblico in una fiaba romantica e malinconica.
Questa celebre opera, rappresentata per la prima volta nel 1877 al Teatro Bol’šoj di Mosca, non riscosse subito il successo che merita. Fu solo nel 1894, grazie alla rappresentazione al Teatro Marijinskij di San Pietroburgo, che “Il Lago dei Cigni” divenne un classico senza tempo.
La trama, nota a tutti gli amanti del balletto, narra la struggente storia d’amore tra il principe Siegfried e Odette, una fanciulla incantata e trasformata in cigno dal malvagio mago Rothbart. A rendere ancor più indimenticabile la serata, la straordinaria interpretazione del Balletto dell’Opera di Iași, una delle compagnie di danza classica più apprezzate d’Europa. Con oltre ventiquattro anni di tournée, questa compagnia ha saputo regalare emozioni uniche attraverso la perfezione tecnica e l’intensità interpretativa dei suoi ballerini.
Il pubblico è stato completamente immerso nell’atmosfera ovattata e sognante del lago incantato, grazie a scenografie curate nei minimi dettagli e giochi di luci suggestivi, che hanno esaltato i momenti più iconici dell’opera.