Sabato 5 ottobre, al Teatro Galleria di Legnano, è andato in scena Venere nemica, lo spettacolo scritto a quattro mani da Drusilla Foer e Giancarlo Marinelli.
“Venere Nemica” offre un viaggio emozionante tra il comico e il tragico: 90 minuti di flussi di coscienza, monologhi e dialoghi divertenti, commoventi e a tratti tragici, capaci di rileggere la favola di Apuleio, “Amore e Psiche” andando ad analizzare diversi archetipi, resi molto attuali sopratutto grazie alla dirompenza di Drusilla che incarna alla perfezione la Dea Venere.
Al suo fianco Elena Talenti, una buona spalla che sul finale fa emergere al meglio sia le sue capacità attoriali che quelle canore e danzanti, senza però rischiare di scomparire al cospetto della poliedrica Foer.
Drusilla Foer domina la scena, incarnando una Venere dirompente e affascinante, capace di far emergere la complessità del personaggio.
